Contro la strage di innocenti che si è compiuta a Gaza, a cui il mondo civile e l’O.N.U stessa hanno assistito impotenti, solo da D’Alema e Santoro ho sentito parole di sdegno e di commozione. Non hanno partecipato al servile ossequio al potente Israele. Ora partono gli aiuti per i palestinesi, per rimarginare le loro ferite, per sgombrare le macerie delle loro case, per seppellire i loro morti. Anche Frattini ha inviato scatoloni con generi di prima necessità. Costringono anche me, attraverso il prelievo fiscale, a partecipare alle guerre che chiamano missioni di pace e poi alle spese per riparare ai danni che essi stessi hanno prodotto e che ipocritamente chiamano aiuti umanitari.